FLUSH.ART
pillole di arte de/genere
log 3: DISABILI SPERIMENTALI
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Una pubblicazione in cui lo choc e la violenza nelle immagini sono la materia prima della propria arte deve affrontare il terrore in modo inatteso, sleale.
Per questo appuntamento periodico di Flush.Art abbandoniamo la violenza. Questo è un bollettino nato molti anni fa quando la violenza era ancora un tabù per i media di massa, ma a quanto pare oggi siamo circondati da immagini di morte e quindi continueremo ad informare sui fatti che rimangono tabù (o sui nuovi eventuali tabù).
Questa volta parliamo di sperimentazione e disabilità. Impossibile? Tutt’altro, probabilmente una sperimentazione migliore di tante altre, prorpio perché slegata da stereotipi (sì, anche nella sperimentazione artistica esistono!)
L’Océan è un gruppo di sperimentazione ritmica e sonora nato nel 2006 all’interno della Cooperativa Sociale GP2 Servizi che opera da più di un decennio nella formazione di persone disabili. L’Océan si configura come luogo e tempo di sperimentazione della creatività di un gruppo di persone con disabilità che negli anni hanno manifestato e affinato i loro talenti. Il lavoro del gruppo riguarda la ricerca delle potenzialità sonore di strumenti musicali ed oggetti di uso comune all’interno di un processo di liberazione delle sensibilità espressive individuali e di armonizzazione collettiva. L’Océan ha viaggiato tra Pisa, Barcellona, Marsiglia, Ginevra, Torino, tra festival e teatri, aprendo i concerti di Baby Dee, Little Annie, Julia Kent, Xabier Iriondo, Enfance Rouge.
un abile oceano…….