Gli Stati Uniti accusano la Russia di compiere raid in Siria non per colpire l’Is ma gruppi ribelli che combattono Assad, tra i quali anche agenti dei servizi segreti Usa, la Cia.
Il presidente russo Vladimir Putin, confermando l’avvio di contatti con le istituzioni militari americane per coordinare le azioni in Siria, ha condannato duramente le notizie di vittime tra i civili causate dai primi raid russi Teheran approva l’intervento russo e invia forze di terra per offensiva dal Nord contro gli oppositori del regime siriano. La Turchia non vuole permettere che il terrore si radichi vicino ai suoi confini, nè di essere messa di fronte a una situazione di fatto compiuto. Il popolo siriano non deve essere lasciato a scegliere tra un regime che lo massacra (quello di Assad) e le organizzazioni terroristiche (lo Stato Islamico).
“…La Turchia non vuole permettere che il terrore si radichi vicino ai suoi confini…”
E allora che smettano di comprare il petrolio contrabbandato dai fondamentalisti. Altrimenti di che lamentarsi?