L’arresto dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont alla frontiera tra Germania e Danimarca è “una buona notizia” per Madrid. Il governo di Mariano Rajoy ha commentato così il fermo del leader catalano in esilio da 5 mesi, precisando che “nessuno può prendersi gioco indefinitamente della giustizia” spagnola. Puigdemont è accusato di sedizione e ribellione in relazione alla dichiarazione di indipendenza votata dal Parlamento catalano e ora deve comparire di fronte a un tribunale tedesco.
Arrestato Carles Puigdemont
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Si pensa ancora la realtà sociale, in termini di redenzione geo-tribale. Ma se le nazioni stesse non sono altro che residui tribali-geografici, come giustamente e lucidamente, Tony Negri afferma, sof-fermarsi ancora su questo tipo di libertà, significa avere la testa voltata all’indietro nel tempo. All’anarchia della finanza internazionale, bisogna opporre una, anarchia delle masse, intesa anche come uno svincolarsi da ogni tipo di legame con la terra, patria, nazione, inteso in senso reazionario, nazista-Heideggeriano. Dalla globalizzazione può nascere una possibilità remota di liberazione, come Marx comprese. I localismi, i nazionalismi, sono il rifugio, ieri dei lestofanti, politici e non, oggi di chi ha paura dell’avveramento, in campo politico-economico-geografico-sociale, dell’ unità del tutto.
l’indipendenza della Catalogna mi ricorda le torte di glassa viola degli anni 50