La banca centrale dello Sri Lanka ha annunciato che il paese è entrato ufficialmente in default, ovvero lo stato di insolvenza in cui il governo di un paese non è più in grado di ripagare il proprio debito pubblico. È la prima volta che lo Sri Lanka va in default nella sua storia, cioè da quando ottenne l’indipendenza dal Regno Unito nel 1948.
Le proteste degli ultimi giorni hanno portato alle dimissioni del primo ministro Mahinda Rajapaksa, sostituito successivamente da Ranil Wickremesinghe. Entrambi fanno parte del Partito della Libertà dello Sri Lanka, nazionalista e di centrosinistra.