Enciclopedia della Fantascienza in Italia. Parte 27 (vedi tutti gli articoli)
Come abbiamo visto, negli anni ’60 aumentano i progetti editoriali seri e interessanti. A questo periodo appartengono le collane di una casa editrice bolognese che segnerà la storia della fantascienza in Italia: la Libra Editrice, capitanata da Ugo Malaguti, che esordirà nel maggio 1967 con una vera rivista: “Nova SF*“. Inizialmente trimestrale, in seguito uscirà aperiodicamente, riuscendo a raggiungere 43 uscite (42 numeri più 1 speciale) fino al 1980. In realtà continuerà con la nuova casa editrice Perseo Libri nel marzo 1985 (sempre con Malaguti, ricominciando la numerazione da 1, ma riportando all’interno la numerazione accumulata), fino al subentro di Elara nel febbraio 2008, che continuerà la numerazione dal n. 76 (118), (al momento è in preparazione il numero 82 (124), considerandosi così la più longeva rivista di fantascienza in Italia: 125 numeri in 52 anni!).
Su “Nova SF*” sono apparsi tutti gli scrittori italiani di un certo livello (Lino Aldani, Vittorio Catani, Vittorio Curtoni, ecc.) e tutti i grandi maestri della science-fiction statunitense. I primi due numeri escono con una grafica minimale (e sono molto rari, soprattutto il primo), dal terzo all’ottavo con un’illustrazione di Allison (Mariella Anderlini, prima moglie di Ugo Malaguti, prematuramente scomparsa), e dal 9 assumerà la veste grafica definitiva già sperimentata nel n. 6 (esistono anche seconde edizioni ricopertinate del n. 7 e 8, che quindi creano la continuità della nuova veste dal n. 6): ovvero un’illustrazione (dipinta) di Allison su campo nero, fino al n. 50 (92) della Perseo Libri, quando le illustrazioni saranno affidate a Giuseppe Festino (che inaugura il suo lavoro con uno stupendo ritratto di Mariella Anderlini-Allison).
Diverse le collane che pubblica la Libra Editrice fino alla sua chiusura nel 1982: dal 1968 “Slan. Il Meglio della Fantascienza“, collana con copertina rigida e sovraccoperta, che raccoglie i maggiori maestri della science-fiction mondiale; escono 73 numeri fino al 1982. Dall’anno successivo “I Classici della Fantascienza“, collana gemella, che esce per 72 numeri fino al 1982. Sempre nel 1969 c’è da registrare “Mondi di domani“, stesso formato, ma abbandonata al primo numero.
Le nuove iniziative riprendono nel 1977 con “Saturno“, collana di fantascienza sempre con copertina rigida e sovraccoperta, ma dal formato più sottile, che presenta romanzi più brevi, sempre di grandi maestri mondiali; esce per 36 numeri fino al 1982.
Nel 1980 si prova coraggiosamente a proporre una collana di fantascienza italiana, con “Narratori Italiani di Fantascienza“, stesso formato di “Saturno”, che però esce per soli due numeri, presentando un romanzo di Franco Enna e uno di Gianluigi Zuddas e Luigi Cozzi.
Nel 1982 si chiude questa incredibile esperienza, fondamentale per la fantascienza in Italia, che però si riaprirà con la Perseo Libri.
I fumetti di fantascienza a puntate prima della Seconda Guerra Mondiale
Enciclopedia della Fantascienza in Italia. Parte 32 (vedi tutti gli articoli)
1935 Topolino n. 139 (ultima pagina) Gli Uomini Verdi
A parte eccezioni, prima della Seconda Guerra Mondiale i fumetti sono pubblicati a puntate su giornali specializzati o meno, quasi sempre per ragazzi. Abbiamo già parlato del fumetto di fantascienza “Gordon Flasce“, uscito nel 1934 su “L’Avventuroso”, e da quell’anno si susseguono altre serie: nel 1935 “S.K. 1” e “Gli uomini verdi” su “Topolino” (vedi post apposito), nel 1936 “Il mare del mistero” (ancora Flash Gordon) a partire da “L’Avventuroso” n. 99, “Le straordinarie avventure di Tamarindo IV” (di Enrico De Seta) a partire da “Argentovivo” n. 1, “I pionieri dello spazio” (di Yambo) a partire da “Topolino” n. 209.
Nel 1937 “Il mistero di Saturno” e “Il raggio verde” (quest’ultimo di G. Moretti e Umbert) entrambi a partire da “Il Vittorioso” n. 1, “L’uomo mascherato” (vedi post) e “Il re della foresta” su “L’Avventuroso”.
1936 L’Avventuroso n. 99. Il Mare del Mistero
1937 Il Vittorioso n. 6 Ultima pagina) Il Mistero di Saturno
1937 Il Vittorioso 6 (interno) Il Raggio Verde
1937 L’Avventuroso n. 158. Il Re della Foresta
Nel 1938 “Il tunnel sottomarino” (di Luigi Motta e Ferdinando Vichi) a partire da “Giungla!” n. 151, “Le avventure di Saturnino Farandola” (riduzione del romanzo di Albert Robida, con testi di Federico Pedrocchi e disegni di Pier Lorenzo De Vita) a partire da “Topolino” n. 301.
Nel 1939 “Il segreto del disco nero” a partire da “Giungla!” n. 182, nel 1940 “Il signore dello spazio” (di G. L. Bonelli e Raffaele Paparella) su “Albi dell’Audacia”, “La sorpresa di Milano” (di Edgardo Dell’Acqua), “L’uomo blindato” (di F. M. Macciò e Edgardo Dell’Acqua) rispettivamente a partire da “Il Corriere dei Piccoli” n. 7 e 22, “La torre magnetica” (Dell’Acqua) su “Albi Juventus”.
Nel 1941 “Il nemico invisibile” (di C. Caesar, che dal 1952 illustrerà “Urania”) a partire da “Il Vittorioso” n. 4 anno IV, “Il segreto dei giganti” (di G. Vitelli) su “Collana Albi Grandi Avventure”, nel 1942 “Guerra di continenti” (trasposizione del romanzo ucronico di Luigi Motta), “Il manoscritto del cinese Ku-Ty-Pao” (di Paolo Lorenzini e Guido Fantoni) a partire rispettivamente da “L’Avventuroso” n. 587 e 590.
Infine, nel 1944 “Raff Pugno d’Acciaio” a partire da “Giramondo” n. 15.
1941 Il Vittorioso anno IV n. 25. Il Nemico Invisibile
1942 L’Avventuroso n. 590 (interno) Guerra di Continenti
1942 L’Avventuroso n. 590 (interno) Il Manoscritto del Cinese di Ky-ty-pao
Pubblicato da Kremo in 14 dicembre 2019
https://nazioneoscura.wordpress.com/2019/12/14/i-fumetti-di-fantascienza-a-puntate-prima-della-seconda-guerra-mondiale/