Ministero della SALUTE MENTALE e della MALATTIA dell’INADULTITÀ

Ministero della SALUTE MENTALE e della MALATTIA dell’INADULTITÀ / Ministry of MENTAL HEALTH and ILLNESS of IMMATURITY
Ministro/Minister: Stefano Roffo.

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Il tentativo di forgiare soggetti inadulti, che non non solo accettino limitazioni alla propria libertà ma le sollecitino in cambio di una presunta protezione, avviene attraverso una serie di prove d’obbedienza, con richieste sempre meno motivate, finché il soggetto adulto non accetti, per riflesso condizionato, di eseguire ogni richiesta. Questo è il peggior attentato possibile alla sanità della razza umana.
Questo Ministero si propone di contribuire allo sviluppo e modificazione del corpo, sia come agente virale all’interno del suo ambiente, sia come naturale evoluzione dello stesso, verso la condizione di Adulto, che è la condizione principe dell’essere umano, che deve occupare la maggior parte dell’esistenza.
Negli ultimi decenni, la condizione di “adulto” è stata compressa tra una giovinezza stiracchiata fino ai quarantanni e una anzianità che è stata addirittura anticipata ai cinquantacinque.
Si è “uomini” e “donne” per quindici anni! Ne consegue la perdita di rispetto di sé e senso dell’onore (rispetto degli impegni presi, senso di responsabilità).
Queste prove di obbedienza hanno reso il cittadino molto più passivo e malleabile di un tempo, una sorta di bambinone che ritiene giusto essere accudito anche suo malgrado, e ritiene che si debba riuscire a farlo in ogni occasione, tanto che quando il nonno centenario e tre volte infartato muore all’ospedale fa causa al primario. Per gli ultracinquacinquenni si apre invece un periodo, straordinariamente lungo, detto “terza età” durante il quale dovrebbero occuparsi solo di pannoloni per incontinenza, montascale e polvere adesiva per dentiere.

Pertanto questo Ministero si propone di:
1. Combattere, mediante l’invito alla pratica della disobbedienza passiva, ogni tentativo di tutela coatta e ogni subdolo esperimento di obbedienza imposta.
2. Incoraggiare, con la pratica e l’esempio, i comportamenti che richiedano ed esprimano senso dell’onore e di responsabilità, orgoglio, rispetto di sé.
3. Invitare a manifestare dileggio e sommo disprezzo verso chi abiuri le proprie opinioni o pratichi delazione per mero interesse (in pratica chi vende il culo proprio o altrui per quattro soldi).
4. Idem per chi non ammetta le proprie responsabilità, mirando a rendersi “non punibile” e scaricando le proprie colpe su qualcun’altro. (in tali casi, se le ricadute negative di tale comportamento ci toccano da vicino, è possibile – se non visti – passare alle vie di fatto).
5. Non farsi cogliere da compassione o altri sentimenti ecumenici (fatta eccezione per casi di comprovata rilevanza clinica) verso individui in età adulta (25-65 anni) che si lamentino continuamente, sfuggano i propri doveri, piagnucolino e bamboleggino e non accettino con coraggio e fierezza le conseguenze delle proprie azioni.

*** ENGLISH

The attempt to forge inadequate subjects, who not only accept limitations to their freedom but also demand them in exchange for supposed protection, takes place through a series of obedience tests, with demands that are less and less motivated, until the adult subject accepts, by conditioned reflex, to carry out each demand. This is the worst possible attack on the sanity of the human race.
This ministry is intended to contribute to the development and modification of the body, both as a viral agent within its environment and as its natural evolution towards the condition of Adulthood, which is the princely condition of the human being, and which must occupy most of existence.
In recent decades, the condition of ‘adult’ has been compressed between a youth stretched to the age of forty and an old age that has even been brought forward to fifty-five.
One is a ‘man’ and a ‘woman’ for fifteen years! The result is a loss of self-respect and sense of honour (respect for commitments made, sense of responsibility).
These trials of obedience have made the citizen much more passive and malleable than he used to be, a sort of big baby who thinks it is right to be cared for even in spite of himself, and believes that one must succeed at every opportunity, so much so that when his centenarian grandfather, who has had a heart attack three times, dies in hospital, he sues the head physician. For the over-fifties, however, there is an extraordinarily long period, known as the ‘third age’, during which they should only have to deal with incontinence nappies, stairlifts and adhesive powder for dentures.

Therefore, this Ministry aims to :
1. Combat, through the call to the practice of passive disobedience, all attempts at compulsory guardianship and all devious experiments in imposed obedience.
2. Encourage, by practice and example, behaviour that requires and expresses a sense of honour and responsibility, pride, and self-respect.
3. Invite mockery and supreme contempt towards those who abjure their opinions or practise delusion for mere interest (in practice, those who sell their own or others’ asses for a pittance).
4. Ditto for those who do not admit responsibility, aiming to make themselves ‘non-punishable’ and shifting their blame onto someone else. (In such cases, if the negative repercussions of such behaviour affect us closely, it is possible – if not seen – to take action).
5. Not to be seized by compassion or other ecumenical feelings (except in cases of proven clinical relevance) towards individuals of an adult age (25-65 years) who continually complain, shirk their duties, whine and babble, and do not accept the consequences of their actions with courage and pride..

Sedi/Headquarter:
Genova – Italy
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