Esce il settimo e ultimo numero numero di Flush-art – Arte e morte contemporanea,
l’irriverente e scioccante appuntamento con la morte in diretta mediatica con il mondo.
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Esce il sesto numero di Flush-art – Arte e morte contemporanea,
l’irriverente e scioccante appuntamento con la morte in diretta mediatica con il mondo.
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Solo i bambini sanno quello che cercano. Perdono tempo per una bambola di pezza e lei diventa così importante che, se gli viene tolta, piangono (Antoine de Saint-Exupéry)
Farah, bambola di Marina BychkovaFarah, bambola di Marina Bychkova
Non dire che sono una bambina perché gioco con le bambole. Io gioco con le bambole come se fossero persone, tu giochi con le persone come se fossero bambole! (anonimo)
Camelia, bambola di Marina BychkovaCamelia, bambola di Marina Bychkova
Tu mi fai girar / come fossi una bambola / poi mi butti giù / poi mi butti giù / come fossi una bambola / non ti accorgi quando piango / quando sono triste e stanca tu / pensi solo per te (Patty Pravo).
Emerald, bambola di Marina BychkovaEmerald, bambola di Marina Bychkova
A volte l’umanità assomiglia a una ragazzina. Se le si accosta un grand’uomo cade nell’imbarazzo, corre nella sua stanza e riprende a giocare con le bambole (Arthur Schnitzler).
Mihret, bambola di Marina BychkovaMihret, bambola di Marina Bychkova
Le donne sono tutte diverse. Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c’è di peggio e di quanto c’è di meglio al mondo… magiche e terribili (Charles Bukowski) Non si nasce donne: si diventa (Simone de Beauvoir) L’intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo (Rudyard Kipling) Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo (anonimo)
Una pubblicazione in cui lo choc e la violenza nelle immagini sono la materia prima della propria arte deve affrontare il terrore in modo inatteso, sleale.
Dopo l’exploit di Alexis Tsipras (e del ministro Yanis Varoufakis), nonostante il dibattito sia ancora aperto, è innegabile che qualcosa in Europa sia cambiato. L’Europa mediterranea (Grecia, Italia, Spagna e Portogallo) sta reagendo al mitteleurocentrismo cercando di rimettere in equilibrio le influenze culturali/politiche/finanziare del continente.
Non entriamo del merito, ma ci piace cogliere l’aspetto storico-artistico, laddove la Grecia è la patria natia dell’Europa stessa.
E allora abbiamo scelto 3 artisti greci contemporanei: un illustratore, un musicista, un poeta e uno scrittore che demoliscono l’immagine “classica” della Grecia e ne restituiscono un aspetto non solo contemporaneo, ma decisamente futuristico: Iannis Xenaxis (compositore di musica elettronica e non), David Stoupakis (pittore e ellistrarore), Konstantinos Kavafis (poeta) e Michalis Manolios (scrittore di fantascienza).
Che cosa aspettiamo così riuniti sulla piazza?
Stanno per arrivare i Barbari oggi.
Perché un tale marasma al Senato?
Perché i Senatori restano senza legiferare?
È che i barbari arrivano oggi.
Che leggi voterebbero i Senatori?
Quando verranno, i Barbari faranno la legge.
(Konstantinos Kavafis, tratto da “Aspettando i barbari. Le invasioni barbariche”) Manteinance, David StupakisDavid StupakisMetamorphosis, David StupakisDavid StoupakisDavid StoupakisAethra, Michalis Manolios
Esce il quarto numero di Flush-art – Arte e morte contemporanea,
l’irriverente e scioccante appuntamento con la morte in diretta mediatica con il mondo.
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Vedi/scarica Flush.art_4 Flush.art 4 Je suis Charlie Flush.art N.4 pagina2
Per l’uomo non c’è altro inferno che la stupidità o la malvagità dei suoi simili (M. De Sade) Possedere in esclusiva una donna è tanto ingiusto quanto possedere degli schiavi (M. De Sade) Le passioni dell’uomo sono soltanto i mezzi di cui la natura si serve per conseguire i suoi scopi (M. De Sade) Tutti gli uomini sono pazzi, e chi non vuole vedere dei pazzi deve restare in camera sua e rompere lo specchio (M. De Sade) Sì, sono un libertino, lo riconosco: ho concepito tutto ciò che si può concepire in questo ambito, ma non ho certamente fatto tutto ciò che ho concepito e non lo farò certamente mai. Sono un libertino, ma non sono un criminale né un assassino (M. De Sade)
Flush.Art log è un “giornale di bordo” mensile, un articolo che uscirà ogni 17 del mese (compatibilmente con articoli più urgenti), che prende vita a partire da Flush.Art, zine irriverente e scioccante che esce una-due volte all’anno dopo avvenimenti di importanza mondiale. Flush.Art (che parodizza le riviste Flash Art e l’ex Flesh Art) a sua volta è la continuazione della zine cartacea Miroir du Gourmet.
Il sottotitolo sia di Flush.art che di Miroir du Gourmet è “arte e morte contemporanea“, perché hanno riguardato e riguardano da vicino la morte violenta e alcune forme “de/generate” di arte, la cloaca del mondo, quindi le nefandezze sia dell’uomo, la guerra, la tortura, lo sterminio, sia della natura, i mostri, i deformi, gli aborti, viste con l’occhio di un artista “de/genere”.
Miroir du Gourmet (Lo specchio del bongustaio) è diventato poi Flush Art (l’arte dello sciacquone), per rimarcare il senso più artistico che giornalistico del progetto.
Il log si discosterà da alcune tematiche più forti, concentrandosi più sul lato artistico, l’arte visiva, la poesia, la fotografia e i video.
Questo numero 0 (che esce il 17 novembre alle 17.17) è la rassegna di ciò che è uscito prima, dal 2001 a oggi.
Flush.art N.3 Civili di merda (luglio 2014)Flush.art 3 (luglio 2014)
Di Miroir du Gormet sono usciti 7 numeri (dal 2001 al 2005), acquistabili online fino a esaurimento scorte:
Esce il terzo numero di Flush-art – Arte e morte contemporanea,
l’irriverente e scioccante appuntamento con la morte in diretta mediatica con il mondo.
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Miroir du GourmetESCE IL SECONDO NUMERO DI FLUSH.ARTFlush.Art Miroir du gourmet è stata una mini rivista aperiodica stampata in edizioni limitate e numerate dal luglio 2001, dedicata all'”Arte e Morte contemporanea” che dichiarò di cessare al decesso del Santo Padre Giovanni Paolo II. Dopo 7 uscite, cessa le pubblicazioni, come promesso, nell’aprile 2005. Vedi le copertine delle 7 uscite.
Le ultime copie possono essere ancora acquistate qui.
Dopo 7 anni, dalle ceneri di Miroir du Gourmet rinasce Flush.art, un bollettino fotografico aperiodico online, che dichiara di cessare al decesso del Santo Padre Benedetto XVI. Oggi esce il secondo numero di Flush.art che, dato che Benedetto XVI non morirà mai da Santo Padre, prolunga le proprie uscite fino al 7° numero.
Buona visione (scarica solo se sei maggiorenne e non impressionabile).
Vedi/scarica Flush.art_2 Flush.Art n. 2 (febbraio 2013)