Il Comando del teatro meridionale dell’Esercito popolare di liberazione cinese ha riferito di aver organizzato forze navali e aeree per rintracciare e monitorare il cacciatorpediniere Uss Milius quando è entrato illegalmente nelle acque vicino alla barriera corallina cinese di Meiji nelle Nansha (leisole Spratly), nel mar Cinese meridionale. La Settima Flotta Usa, in precedenza, aveva sostenuto che il cacciatorpediniere Uss Milius aveva affermato i diritti e le libertà di navigazione nel mar Cinese meridionale vicino alle isole Spratly, in conformità con il diritto internazionale, dato che nessuna delle Spratly è riconosciuta a nessuno dei contendenti (tra cui Cina, Filippine, Vietnam e Taiwan).
A bordo delle navi dell’esercitazione, tra cui portaerei, armi reali.