Comunicati · gazzetta ufficiale · Governo Oscuro

Ci ha lasciato Ugo Malaguti


Altra dolorosa perdita per la fantascienza italiana, Ugo Malaguti ci ha lasciato, Malaguti era uno dei personaggi più importanti dell’editoria di fantascienza, soprattutto degli anni passati. Negli anni ha diretto la collana Galassia (Casa Editrice La Tribuna), e ha fondato la casa editrice Libra Editrice, di cui ha diretto la storica rivista di fantascienza Nova SF* , poi proseguita dalla Perseo Libri e dalla Elara Libri. Era anche un apprezzato autore, un traduttore e sceneggiatore cinematografico. Come già successo in passato per altri illustri personaggi della fantascienza italiana, la NOC dichiara il 26 settembre 2021 Giornata di Lutto Nazionale in memoria.

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Inframondi, trilogia del presidente


Inframondi, è la trilogia del presidente della NOC, Lukha B. Kremo, uscita in cartaceo con copertina rigida con una splendida illustrazione di Prof. Bad Trip, alias Gianuca Lerici, compianto artista ligure.

Il libro ha anche la particolarità di essere il primo romanzo italiano a essere venduto in unica copia autografata in PDF con certificazione di proprietà NFT (messo all’asta il 20 giugno 2021, venduto il 19 luglio 2021).

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È morto Vittorio Catani


È morto oggi a Bari Vittorio Catani, l’ultimo dei grandi scrittori di fantascienza italiana degli anni ’60.

Aveva 80 anni. Aveva inaugurato la collana Avatar della Kipple Officina Libraria con Chimere senza tempo.

La Nazione Oscura Caotica dichiara il 23 novembre 2020 Giornata di Lutto Nazionale in memoria.

Le altre giornate di lutto nazionale della Nazione Oscura sono:
15 dicembre 2018: morte di Giuseppe Lippi, 65 anni.
18 giugno 2017: morte di Sergio Altieri, 65 anni.
30 gennaio 2013: morte di Antonio Caronia, 68 anni.
14 gennaio 2013: morte di Riccardo Valla, 70 anni.
4 ottobre 2011: morte di Vittorio Curtoni, 62 anni.
17 gennaio 2010: morte di Ernesto Vegetti, 66 anni.

A questo elenco aggiungiamo anche: 29 agosto 2014: morte di Gianfranco Viviani, 74 anni

31 gennaio 2009; morte di Lino Aldani, 82 anni (le cui giornate di lutto non sono state indette per aver ricevuto la notizia il giorno successivo)  

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Korchin: romanzo sull’odio di un uomo costretto a fare il pirata


Un pirata tutto nero che per casa ha solo il ciel… chi vi ricorda? Capitan Harlock, e appunto a questo personaggio s’ispira il romanzo che approfondisce la psicologia di Korchin. Un romanzo che usa il pretesto della fantascienza per scavare nell’animo del capitano oscuro, con un vendetta che lo morde dall’interno.

L’ultimo romanzo del nostro Presidente Lukha B. Kremo.

su Amazon, Delostore e tutti gli altri rivenditori online.

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Pulpaghus®: fuga all’inferno, la seconda puntata del serial ebook


Da martedì 26 giugno su tutti gli store online >

Dal vincitore del PREMIO URANIA Lukha B. Kremo in una nuova serie Delos Digital:

26/06 > Secondo episodio: FUGA ALL’INFERNO

“Lo smaltimento dei rifiuti è al collasso. Come può sopravvivere il genere umano?”

Raskal viene fatto evadere e condotto su Pulphagus®, dove Hadu e Psyphone, i coniugi proprietari del planetoide, rinnovano l’alleanza con lui e la Marlin™.

Durante il soggiorno obbligato, Raskal scopre gli inquietanti misteri del planetoide, le strategie segrete dei loro capi e le assurde leggende legate a un essere semivivo chiamato Golem.

Qui conoscerà Taitù, una prostituta stafari che gli racconterà di essere stata posseduta da un Golem. Nessun terrestre crede a queste leggende, così Raskal decide di ricercarne le prove. E la rivelazione sarà sconvolgente.

Il secondo capitolo della serie cult derivata dal romanzo vincitore del Premio Urania, Pulphagus® – Fango dei cieli.

> Disponibile in eBook
> Artwork di Ksenja Laginja

Lukha B. Kremo è autore di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Ha vinto il Premio Urania, il Premio Vegetti e il Premio Cassiopea con Pulphagus® – Fango dei cieli, e il Premio Robot con il racconto Invertito. Ha pubblicato i romanzi Il Grande Tritacarne (2005), Gli occhi dell’anti-Dio (2008) e Trans-Human Express (2012) per Kipple Officina Libraria, e la Trilogia degli Inframondi (2016/17) per Delos Digital. Ha pubblicato racconti su varie antologie, tra le quali Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017). Molti di essi sono raccolti nelle antologie personali Il gatto di Schrödinger (Kipple, 2010) e L’abisso di Coriolis (Hypnos, 2014). Ha diretto la rivista Avatär, vincendo tre Premi Italia e ha curato le antologie del Connettivismo Frammenti di una rosa quantica (Kipple, 2008) e NeXT-Stream. Oltre il confine dei generi (Kipple, 2015). Ha pubblicato cd di musica elettronica con lo pseudonimo di Krell e organizzato il progetto Sonora Commedia.

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Pulphagus®: comincia la serie di racconti ebook


PULPHAGUS
PULPHAGUS

Da martedì 12 giugno su tutti gli store online >

Dal vincitore del PREMIO URANIA Lukha B. Kremo in una nuova serie Delos Digital:

12/06 > Primo episodio: LA VENDETTA DEI CALCATERRA
“Lo smaltimento dei rifiuti è al collasso. Come può sopravvivere il genere umano?”

Raskal, da poco incarcerato per essere stato condannato per l’omicidio Calcaterra, è costretto a mettere i giovani Mirea e Shevek a capo della Marlin™.
Gli eredi della vittima di Raskal, in cerca di una vendetta privata, decidono di approfittare della loro poca esperienza e cominciano a pedinarli per ricattarli e ricavarne preziose informazioni.
Non sanno, però, che i due giovani sono pulphagi, provengono cioè dal tossico asteroide che raccoglie i rifiuti del mondo, e non sono certo degli ingenui.
L’inseguimento li porterà fuori dai territori standard, nelle lande selvagge e deserte, dove Mirea e Shevek sono a caccia del contatto con un gruppo di ribelli chiamato 3A.
E il ricatto prenderà una pessima piega.
La prima puntata di una nuova serie di fantascienza derivata dal romanzo vincitore del Premio Urania, Pulphagus® – Fango dei cieli.

> Disponibile in eBook
> Artwork di Ksenja Laginja

Lukha B. Kremo è autore di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Ha vinto il Premio Urania, il Premio Vegetti e il Premio Cassiopea con Pulphagus® – Fango dei cieli, e il Premio Robot con il racconto Invertito. Ha pubblicato i romanzi Il Grande Tritacarne (2005), Gli occhi dell’anti-Dio (2008) e Trans-Human Express (2012) per Kipple Officina Libraria, e la Trilogia degli Inframondi (2016/17) per Delos Digital. Ha pubblicato racconti su varie antologie, tra le quali Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017). Molti di essi sono raccolti nelle antologie personali Il gatto di Schrödinger (Kipple, 2010) e L’abisso di Coriolis (Hypnos, 2014). Ha diretto la rivista Avatär, vincendo tre Premi Italia e ha curato le antologie del Connettivismo Frammenti di una rosa quantica (Kipple, 2008) e NeXT-Stream. Oltre il confine dei generi (Kipple, 2015). Ha pubblicato cd di musica elettronica con lo pseudonimo di Krell e organizzato il progetto Sonora Commedia.

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Workshop di scrittura creativa al Fi.Pi.Li Horror Festival di Livorno


Alla Settima edizione del Fi.Pi.Li Horror Festival di Livorno, che si terrà dal 28 aprile al 1° maggio 2018 presso i locali del Nuovo Teatro delle Commedie e al cinema La Gran Guardia, Lukha B. Kremo terrà il primo workshop su “scrivere un racconto di fantascienza”.

Gli incontri cominceranno alle ore 15 di sabato 28 aprile (fino alle 18) e alla stessa ora domenica 29 aprile presso la sala “Asili notturni”.

Lukha B. Kremo “Premio Urania 2015” e “Premio Robot” 2017, è conosciuto nell’ambito della fantascienza come scrittore ed editore.

Nel corso del workshop incontro con Pee Gee Daniel, autore di “Freakshow” (Premio Kipple 2016) e Linda De Santis, “Premio Urania Short” 2017. A cura di Kipple Officina Libraria.

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Esce I nerogatti di Briganti, il terzo libro della Trilogia degli Inframondi


La trilogia degli Inframondi è composta da tre romanzi che partono dalla teoria delle “dimensioni arrotolate” per mettere in scena una complessa guerra tra universi.
Dopo i primi due romanzi, I nerogatti di Sodw e Morgànt dei Nerogatti, esce oggi il terzo libro, I nerogatti di Briganti, con l’epica e inaspettata conclusione della vicenda.
Lo trovate anche QUI.i nerogatti di Briganti

I nerogatti di Briganti
I nerogatti di Briganti

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Infodump


Kipple Officina Libraria presenta una nuova puntata dell’Impero Connettivo, declinato nello split che l’imperatore Totka_II ha voluto per dedicarsi maggiormente alla trascendenza, lasciando la parte più postumana, il New Connective Empire, al suo fido plenipotenziario Sillax. Lukha B. Kremo, fresco vincitore del Premio Urania 2015, presenta quindi il suo racconto Infodump, una stordente cavalcata SpaceOpera che espande l’interazione delle anomalie spaziotemporali che animano il tessuto imperiale connettivo.

La collana Spin-off è dedicata alla diffusione di storie ambientate nell’Impero Connettivo – creazione connettivista che narra gli eventi di un Impero Postumano con forti similitudini a quello Romano – in cui lo Stato governa sullo spazio e sul tempo sotto il dominio psichico di un alieno, un Nephilim.

L’Impero Connettivo, Stato che come l’Impero Romano domina sullo spazio, ma anche sul tempo, è divenuto un’entità politica divisa in due, la prima metà è votata alle politiche più materiali mentre l’altra è in odor di trascendenza; alla prima fa capo il funzionario postumano Sillax, mentre la seconda continua a far riferimento all’alieno nephilim Totka_II.
Nella parte governata da Sillax, il New Connective Empire, un’inquietante anomalia mina le basi dell’esistenza dell’Impero Connettivo e scuote la coscienza di Sillax. Con l’aiuto della sacerdotessa Iñaxia, contatta l’Imperatore Totka_II, ormai chiuso nelle dimensioni trascendentali. La comunicazione è difettosa e Sillax commetterà un grosso errore.

Infodump di Lukha B. Kremo
Infodump di Lukha B. Kremo

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Esce il romanzo “I nerogatti di Sodw”


Oggi esce “I Nerogatti di Sodw”, (DelosBooks), il primo libro di una trilogia new weird hard sf.
Il dittarore di una micronazione, una guru, un musicista che vive nella spazzatura: riuscirà questo gruppo eterogeneo a svelare il mistero dell’eruzione del vulcano Wuta?
L’eruzione del vulcano Wuta, nel lago salato di Sodw, è di una straordinarietà unica. Perché erutta colori e causa ogni genere di anomalia, magnetica, gravitazionale, temporale. E alcune persone, di estrazione sociale e culturale del tutto diversa tra loro, ne vengono attratti. E naturalmente ci sono i Nerogatti. Dei quali alla fine nessuno sa davvero qualcosa, mentre loro sembrano sapere tutto degli altri.
Anche su Amazon

I nerogatti di Sodw, 2016 Delos Book
I nerogatti di Sodw, 2016 Delos Book

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Il Presidente Oscuro Caotico ospite ufficiale alla StarCon 2015


Starcon 2005
Starcon 2005
Il presidente della Nazione Oscura Caotica Lukha B. Kremo (il penultimo in fondo a destra) è stato chiamato come ospite alla StarCon 2015 di Bellaria. Sarà presente dal 1° maggio al 3 maggio e sarà relatore dei presenti panel:
sabato 2 maggio h 10.30 “Kipple: 20 anni di passione, 10 di pubblicazioni professionali”, all’interno presentazione dell’antologia “Next-Stream” e “L’era della dissonanza” di Matteo Barbieri.
sabato 2 maggio h 11.30 “Le frontiere della fantascienza: i rischi esistenziali nascosti dietro l’orizzonte speculativo del progresso”, dibattito sulla percezione fantascientifica di ipotesi recentemente dibattute sul contatto con civiltà interstellari extraterrestri, l’avvento di IA, etc.
domenica 3 maggio h 11.30 “10 anni di Nazione Oscura”
domenica 3 maggio h 12.00 “Le frontiere del New Weird: oscure sfumature trans-mediatiche”.
Lukha B. Kremo
Lukha B. Kremo

Ecco la presentazione sul sito della STICCON.
Ha ben tre identità l’ospite della Italcon 41 che vi presentiamo oggi: Lukha Kremo Baroncinj, Lukha B. Kremo o Gianluca Cremoni Baroncini (Livorno, 20 giugno 1970).
Personaggio eclettico e Laureato in Storia medievale comincia a scrivere fantascienza nel 1990, pubblicando racconti in varie antologie e riviste e alcuni romanzi tra i quali: Il Grande Tritacarne, Gli occhi dell’anti-Dio, finalista al premio Urania nel 2007 e Trans-Human Express, nuovamente finalista al premio Urania nel 2009. Partecipa a Supernova Express, antologia manifesto del Connettivismo. Ha fondato la Kipple Officina Libraria ed è condirettore della collana di letteratura fantastica Avatär.
Prende parte alla mail art dal 2000 e, in questo contesto artistico, nel 2004 crea la micronazione Nazione Oscura Caotica. A livello non professionale ha pubblicato diversi Cd di musica elettronica sperimentale con lo pseudonimo di Krell.

Il programma della StarCon lo trovi qui.

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L’abisso di Coriolis di Lukha B. Kremo


In vendita in formato cartaceo e ebook (clicca per acquistare, sconto speciale pre-order 15%!)

L'abissio di Coriolis di Lukha B. Kremo
L’abissio di Coriolis di Lukha B. Kremo

In un remoto fiordo norvegese un pescatore viene sbranato dai pesci. A Gerusalemme durante la conquista della città da parte dei Crociati nessuno ricorda un’inconsueta apparizione. La dottoressa Zebria sta cercando di curare il cancro con l’aiuto di un fisico delle particelle. Alla Mecca, l’annuale festa del pellegrinaggio si trasforma in una strage di massa. Bizzarre variazioni magnetiche e gravitazionali sono solo la punta dell’iceberg di qualcosa di molto più grande, un’increspatura nello spazio-tempo, un passaggio che minaccia d’inghiottire l’umanità come dal buco di un lavandino che si affaccia sull’abisso, l’abisso di Coriolis.

La storia si dipana in tre episodi tra i quali sono inserite le migliori storie raccontate da Lukha B. Kremo. Tredici racconti (dal 1999 al 2013) scelti tra i migliori di Lukha B. Kremo (due volte finalista al premio Urania), in cui s’indagano le ripercussioni più inquietanti della scienza e della tecnologia. Tra questi, “Il gatto di Schrödinger”, che nel dicembre 2011 ha raggiunto la prima posizione assoluta di vendite nella classifica generale Amazon e il funambolico “Labyrinthus”, un sentito omaggio a uno dei padri della fantascienza italiana, Lino Aldani.

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L’abisso di Coriolis a Fiuggi


Presentazione oggi 28 marzo alle ore 17.70 dell’antologia di Lukha B. Kremo “L’abisso di Coriolis”, edizioni Hypnos, 180 pagine per 13 racconti (ci dui 3 formano un romanzo breve in tre parti), presso l’Hotel Ambasciatori di Fiuggi, all’interno della manifestazione della Deepcon. Presente l’editore Andrea Vaccaro e l’autore.
In vendita dal 31 marzo prezzo edizioni Hypnos e affiliati.

L'abissio di Coriolis di Lukha B. Kremo
L’abissio di Coriolis di Lukha B. Kremo

Grafica di copertina di Ivo Torello, “Forme uniche nella continuità dello spazio” di Umberto Boccioni (particolare).

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TRACCE SONORE: Julian’s Treatment – A Time Before this


A Time Before This - Julian's Treatment
A Time Before This – Julian’s Treatment

Julian’s Treatment – A Time Before This

Ecco un album che credo sia perfetto per questa rubrica e per questo recensore.
Julian Jay Savarin è un musicista, poeta e scrittore di fantascienza britannico (mai tradotto all’estero ma uscito solo in Gran Bretagna e Usa), nato nell’isola di Dominica (che non è la repubblica Dominicana).
Ha messo insieme i Julian’s Treatment, una band psycho-progressive che pubblica A Time Before This pare nel 1970 (ma altre fonti citano il 1969, il 1971 o il 1972, quindi non si sa di preciso nemmeno quando è stato registrato) che scompare presto dai negozi fino a diventare un disco molto raro (l’originale si trova a 100 dollari), salvo poi essere ristampato più volte (è qui che sono riportate date d’incisione diverse).
Non posso dirvi nulla sulle sue qualità come autore di fantascienza, anche se vista la bassa diffusione dei suoi romanzi e racconti non nutro speranze, ma posso parlarvi di questo A Time Before This che, naturalmente, affronta, nei testi, tutte le tematiche fantascientifiche care all’autore.
Diciamo subito che si tratta di un disco di rock psichedelico e progressive che gli stessi cultori del genere pare apprezzino particolarmente. Ma io mi atterrò allo scopo di questa rubrica, cioè quello di giudicarne l’ascolto oggi, senza storicizzare, ma valutandone la tenuta dopo tutti questi anni.
L’uso insistente del suono dell’organo, che supera sovente quello della chitarra, sposta il baricentro dalla psichedelia al prog, anche se a tratti (soprattutto negli intro) l’atmosfera oggi suona un po’ troppo chiesastica. Ma le velleità “cosmiche” e spirituali che ci si aspetterebbero da titoli come The coming of the Mule (ispirato al ciclo di Fondazione di Asimov) o Alda Lady of the Outer Worlds, Altarra Princess of the Blue Women, Alkon Planet of Centauri sono stemperate grazie a un ritmo incalzante, ben domato dalla voce della cantante Cathy Pruden, che fanno prevalere l’idea di buon rock, di buona musica, rispetto al “viaggio”.
Anzi, devo dire che è probabilmente la voce della Pruden (che dà un tocco di freschezza, nonché, in certi momenti, di respiro country all’atmosfera psichedelica e sinistra dei suoni) a distinguere questo lavoro dalla massa di dischi psichedelici dell’epoca, elevandola a qualcosa d’interessante da ascoltare.
Nonostante avessi scelto questo disco per le premesse (la fantascienza e la rarità) mi stupisco di dover giudicarlo in modo positivo, ovvero come un bel disco di musica phycho-progressive.

Lukha B. Kremo

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F451: audiolibri horror e fantascientifici


Stefania, Lara e Monte Mario, 3 audioracconti di Alda Teodorani
Stefania, Lara e Monte Mario, 3 audioracconti di Alda Teodorani
Disponibili i primi audiolibri della collana F451 della casa editrice Kipple Officina Libraria, racconti tutti da ascoltare. Si parte con un trittico di racconti di Alda Teodorani, dark lady della narrativa italiana contemporanea, e, a seguire, racconti di ottima fantascienza.
Disponibili sui siti kipple.it, ilNarratore.com, o scaricabile sui portali di musica, iTunes, Spotify, Amazon Mp3, eMusic (ma a prezzi differenti, buona caccia!)

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Il New Italian Epic è morto


Questo post è stato stimolato dal fatto ch Wu Ming 1 sia intervenuto in un commento precedente di questo stesso blog, ma non ha alcuna funzione critica o provacatoria, e tenete presente che è stato concepito almeno 1 mese e mezzo fa.
Ma partiamo dalle definizione, il New Italian Epic si definisce (con un memorandum uscito nel 2008) la letteratura italiana dalla caduta della Prima Repubblica (1992) in poi che risponda a certi requisiti, individuati a posteriori in certe opere, che sono: rifiuto del tono distaccato e “gelidamente ironico” predominante nel romanzo postmoderno, sperimentazione di punti di vista inusuali, attitudine pop (che è la radice popolare), storie alternative e ucronie e sperimentazione linguistica, oltre che ad aspetti “postproduttivi” di vario tipo, legati anche a internet.
Non siamo quindi in presenza di un “movimento”, ma di una “nebulosa”. Attitudine diversa, ma per certi aspetti parallela al gruppo dei Connettivisti che sono definiti in un “movimento” che però ha caratteristiche di open source (oltre naturalmente a peculiari caratteristiche stilistiche che qui non vogliamo indagare).
Non tutti hanno accolto il NIE come seria proposta letteraria, qualcuno ha parlato di “bufala”, Antonio Caronia non ne era completamente persuaso e attendeva lo sviluppo degli eventi, Tommaso Pincio ha espresso perplessità sull’espressione “oggetti narrativi non-identificati”, pur riconoscendo la centralità del nuovo romanzo italiano, ma altri autorevoli autori ne hanno parlato in senso positivo. Citiamo per esempio Valerio Evangelisti, che ha parlato di esito poetico massimalista, per cui la letteratura di tradizione popolare (feuilletton, noir, romanzo d’avventura, fantascienza) raggiunge un esito satirico sociale e politico, o Giuseppe Genna e Antonio Scurati, che parla di “confusività”. Interessante questo termine di Scurati, per cui la realtà e la finzione hanno i confini sempre più labili, la finzione stessa prevale sulla realtà, “il vero è un momento del falso” (Guy Debord). Partirei da questa riflessione di Scurati (vedi mio post su Kippleblog, L’inesperienza connettiva di Antonio Scurati), per riflettere su alcuni dibattiti post-memorandum del NIE, come “Il New Italian Epic è una baggianata. È solo autopropaganda” di Carla Benedetti, accettato da Wu Ming come ottimo strillo e seguito da un’analisi degli stratagemmi retorici utilizzati dai detrattori del NIE. Wu Ming ha intelligentemente risposto alle critiche mostrando come, se il NIE è da considerarsi un’autopropaganda, le detrazioni siano una contropropaganda.
Certo, riunire Roberto Saviano, Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo sotto le definizioni di cui sopra sembrerebbe un artificio, ma in effetti le comunanze sono sottili, nascoste, sono connessioni sottese, istintive più che logiche, ma assolutamente presenti. Come le connessioni che i Connettivisti spiegano in ogni loro intervento. La nebulosa NIE è composta da autori che possono anche non conoscersi ma che sono accomunate da questi punti invisibili.
C’è però un elemento che è stato sottovalutato, la questione del legame con la propria storia, la storia d’Italia.
Il NIE affronta in modo “epico”, e quindi direi partigiano, non super partes, la società e la politica italiana, la Mafia, il Berlusconismo, il liberismo post-caduta del muro, e quindi la Seconda Repubblica.
Che è morta in queste settimane. A questo punto si potrebbe addirittura periodizzare il NIE (1992-2013). Grillo, il MoVimento 5 Stelle e la dissoluzione del PD aprono una nuova fase, una Terza Repubblica, di cui al momento non sappiamo molto.
Ma sappiamo che lo scontro è cambiato, ora non c’è più un socialismo in dissoluzione privo di nomenclature geopolitiche reali contro un liberalismo ultracapitalistico che ingenuamente credeva di aver conquistato il mondo. La crisi economica dal 2008 a oggi ha infranto i sogni ultraliberisti da un lato e ha isterilito la lotta di classe socialista dall’altro. Ora è tutto da riscrivere.
Ma quando dico che il NIE è morto non intendo che nessun altro romanzo possa ascriversi a questa nebulosa. Ma che i romanzi del NIE, se i Wu Ming vogliono continuare la serissima e autorevole farsa, devono riferirsi (anche in futuro) a questo periodo.
Questo per svuotare di significato la questione autopromozione/farsa e il dibattito che ne è conseguito, in quanto il fine che caratterizza una definizione è meramente tassonomico, quindi classificatorio.
Nessuna autopromozione (o forse in parte), nessuna farsa, ma solo una propsta per comprenderci meglio tra di noi e, in ultima analisi, per comunicare.

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Lukha B. Kremo 2° al Premio Cassiopea per il miglior romanzo di fantascienza del 2012


Ieri a Fiuggi, in occasione della DeepCon 14, è stato assegnato il Premio Cassiopea, bandito dall’associazione I sogni nel cassetto di Trieste per il miglior romanzo di fantascienza edito nell’anno 2012.

Premio Cassiopea
Premio Cassiopea

I giurati, Lanfranco Fabiani, Fabiana Redivo, Fabio Novel e Giovanni De Matteo hanno decretato il

romanzo vincitore: Mondo9 (Delos Books) di Dario Tonani,
2° classificato: Trans-Human Express (Kipple Officina Libraria), di Lukha B. Kremo
3° classificato: Olonomico (Ciesse Edizioni) di Sandro “Zoon” Battisti.

Facciamo i complimenti a Dario per il nuovo meritato riconoscimento e ci prendiamo il merito per aver piazzato un romanzo Kipple al 2° posto e un nostro redattore fisso al terzo!
Per Trans-Human Express è il secondo 2° posto dopo il Premio Urania.
Il romanzo è ordinabile in formato cartaceo oppure digitale senza DRM in questo sito, oltre che in tutte le librerie online.

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Reading-discorso al Visceral Connection


Ecco il discorso tenuto dal presidente Lukha B. Kremo nell’ambito del reading collettivo del Visceral Connection tenutosi al Blam di Mialno il 2 marzo 2013.

“Venendo qua pensavo a qualcosa d’interessante da dire a degli ascoltatori mediamente sensibili e molto ricettivi. Qualcosa che potesse stimolare la loro immaginazione, che è già esponenziale. Davvero difficile, e che fine avrebbero fatto le mie parole, quale sarebbe stato il loro effetto? Increspature di ossigeno e azoto si sarebbero lanciate per farsi rapire dalle loro orecchie, che avrebbero criptato gli sbalzi pneumatici in codice cerebrale elettrochimico creando uno schema disposizionale in parte nuovo nei loro cervelli. Una volta svuotata la cache della memoria a breve termine, sarebbe rimasta qualche traccia nei loro neuroni? Queste tracce, sarebbero poi state richiamate per eventuali comportamenti? In pratica, avrei condizionato, nel mio piccolo, anche un po’ del loro futuro?
Avrei scaturito in loro un’idea per il lebenswerk, o addirittura il romanzo del secolo?
Oppure tutto sarebbe affogato nell’alcol luppolato?
E perché la seconda ipotesi dovrebbe essere peggiore della prima?
Con una storia intelligente da raccontare ai successori e ai figli, queste tracce di idea si sarebbero potute amplificare, come è destino, nel lungo tempo, di tutte le grandi idee. L’umanità avrebbe preso in considerazione anche questo modo di pensare. Lo schema mentale si sarebbe proiettato in uno schema sociale. E quello schema sociale avrebbe garantito la stabilità sufficiente per la ricerca scientifica, e la ricerca scientifica avrebbe fatto comprendere all’uomo la possibilità di sfuggire al Big Rip, la morte termica, la fine dell’Universo. L’uomo, tra 10 miliardi di anni, sarebbe riuscito a interagire con il bosone di Higgs come si fa oggi con l’energia solare. E un altro universo, un altro continuum spaziotemporale, avrebbe garantito all’umanità altri 30 miliardi di anni. E così via, da un universo all’altro, in eterno.

E invece no, oggi mi sono dilungato a parlare di ipotesi, di timori o auspici, solo per egoismo, per autocompiacimento. E allora gli ascoltatori si sono annoiati, depressi, chiusi in se stessi, e i loro cervelli hanno rappresentato schemi disposizionali di rinuncia, di stanchezza. Nessun romanzo è uscito dalle loro menti, e qualcuno ha rinunciato anche ad avere una prole. Nel lungo tempo, amplificarsi è il destino delle grandi idee, anche se sono di morte. E la gente smetterà di riprodursi, di accoppiarsi, di amare. La società metterà in secondo piano l’importanza della riproduzione e la sterilità non sarà più considerata un problema. E così l’umanità, nel giro di qualche migliaio di anni, si estinguerà per sterilità. Questo è il suo destino. Non ce ne facciamo nulla di un universo che dura miliardi di anni.
Ma allora, che ne facciamo del principio antropico ultimo, eh? Che sostanzialmente dice che se l’universo è così vasto e duraturo, serve per sviluppare dati organizzati da un’intelligenza.
Termodinamiche nemiche, energia oscura, particelle esotiche, paradossi quantistici. Cosa rispondete alla teoria delle stringhe, eh? alla Teoria M, ai multiversi e alle P-Brane.
Le Pi-Brabe. Mi interesserebbe sapere cosa rispondete alle P-Brane, gli oggetti multidimensionali che stanno alla base del nostro creato, eh?
Che non ne sappiamo un cazzo, ecco cosa rispondere, e allora muovete le chiappe e la penna, cercate nelle vostre viscere, e poi vomitate, scrivete, scrivete il più possibile, per trovare la poesia ispiratrice, lo stimolo sociale, la visione del futuro, l’idea giusta, il battito di ali che porterà la nostra Umanità a superare il confine di questo continuum e durare in eterno, di universo in universo. Perché questo è il nostro destino, oltre alla birra.”

Il riferimento alla Teoria M e agli inframondi, oltre che reali teoria escientifiche, sono la base del romanzo Trans-Human Express e di altri racconti di Lukha B. Kremo.

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Trans-Human Express: esce la versione cartacea


Trans-Human Express
Trans-Human Express

Dopo la versione digitale, è pronta la versione cartacea di Trans-Human Express, che per il momento sta andando bene su Amazon.it.

Questa prima edizione sarà numerata e firmata dall’autore e sarà venduta senza spese di spedizione sul sito kipple.it.

In vendita anche in tutte le librerie online.
Versione cartacea a 9,88 €
(su kipple.it senza spese di spedizione)
Versione eBook (ePub) in offerta temporanea a 1,99 €
(su KoboBooks)
Versione eBook (Mobi per Kindle) in offerta temporanea a 1,99 €
(su Amazon)
(disponibile anche su iTunes).

Quarta di copertina:
“Il Presidente degli Stati Uniti d’America perse i sensi una mattina di fine luglio. Quello fu il giorno in cui cominciò la fine.”
Parte sparato Trans-Human Express il nuovo romanzo di Lukha B. Kremo, con una serie di incredibili svarioni dei personaggi più potenti della Terra.
Una strana epidemia si diffonde tra i potenti del mondo: è solo l’inizio di un agghiacciante piano criminale globale.
Luke Pitagora, informatico ed ex detective, viene chiamato a far parte di una commissione per indagare sul fenomeno, ma presto si rende conto che la commissione stessa è sotto controllo. Proseguirà le indagini da solo, con l’aiuto di due fedeli automi.
La chiave è difficile da scovare, perché si trova tra le pieghe della musica…
I tre scopriranno che qualcuno sta comunicando con il passato assicurandosi il “download” delle menti più geniali e decisive della Storia per modificare e sconvolgere la situazione politica attuale.
E ci riuscirà.

Ispirato alla Trilogia degli Illuminati di Robert Anton Wilson, ne risulta un originale thriller internazionale in cui gli elementi di fantascienza tecnologica e cyberpunk s’inseriscono nel filone catastrofista, di cui Sergio Alan D. Altieri rappresenta il maestro in Italia, creando il mosaico di un’Umanità lucidamente folle e in precario equilibrio tra leggi dell’economia e spinta spirituale.

Booktrailer:

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Trans-Human Express: il booktrailer



“Il Presidente degli Stati Uniti d’America perse i sensi una mattina di fine luglio. Quello fu il giorno in cui cominciò la fine.”
Parte sparato Trans-Human Express il nuovo romanzo di Lukha B. Kremo, con una serie di incredibili svarioni dei personaggi più potenti della Terra.
Una strana epidemia si diffonde tra i potenti del mondo: è solo l’inizio di un agghiacciante piano criminale globale.
Luke Pitagora, informatico ed ex detective, viene chiamato a far parte di una commissione per indagare sul fenomeno, ma presto si rende conto che la commissione stessa è sotto controllo. Proseguirà le indagini da solo, con l’aiuto di due fedeli automi.
La chiave è difficile da scovare, perché si trova tra le pieghe della musica…
I tre scopriranno che qualcuno sta comunicando con il passato assicurandosi il “download” delle menti più geniali e decisive della Storia per modificare e sconvolgere la situazione politica attuale.
E ci riuscirà.
Ispirato alla Trilogia degli Illuminati di Robert Anton Wilson, ne risulta un originale thriller internazionale in cui gli elementi di fantascienza tecnologica e cyberpunk s’inseriscono nel filone catastrofista, di cui Sergio Alan D. Altieri rappresenta il maestro in Italia, creando il mosaico di un’Umanità lucidamente folle e in precario equilibrio tra leggi dell’economia e spinta spirituale.
L’autore:
Lukha B. Lremo è autori di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Ha diretto la rivista Avatär, vincendo tre Premi Italia Fantascienza. Ha publicato racconti su varie antologie tra le quali Supernova Express (2006, Fantanet), Frammenti di una rosa quantica (Kipple, 2008) e Avanguardie Futuro Oscuro (Kipple, 2009).
Ha pubblicato cd di musica elettronica con lo psudonimo di Krell e organizzato il progetto Sonora Commedia.
Dopo Il Grande Tritacarne (2005) e Gli occhi dell’anti-Dio (2008), con Trans-Human Express Lukha B. Kremo è risultato per la seconda volta finalista al Premio Urania Mondadori e si conferma come voce originale della fantascienza italiana.
Trans-Human Express
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Vittorio Curtoni ci ha lasciato


Vittorio Curtoni, ex ministro della n/azione oscura
Vittorio Curtoni, ex ministro della n/azione oscura

Di oggi la tristissima notizia che Vittorio Curtoni, che da poco tempo aveva superato una delicata operazione, ci ha lasciato.
Oltre all’affetto personale che ci legava a lui, la fantascienza italiana intera gli deve moltissimo. Fu redattore di “Galassia” con Gianni Montanari dal 1970 al 1973, poi diresse la rivista “Robot” (la migliore rivista di fantascienza in Italia) dal 1976 al 1978. La rivista ha ripreso le pubblicazioni nel 2003 (con Curtoni alla direzione).
Da segnalare il saggio in volume Le frontiere dell’ignoto (Editrice Nord, 1977), rarissimo esempio di excursus sulla fantascienza italiana (riguarda gli anni dagli anni 50 fino all’uscita del volume) e, per quanto riguarda la narrativa, Retrofuturo (Shake, 1999) e Ciao futuro (Mondadori, 2001).
Vittorio Curtoni ha ricoperto il ruolo di Ministro senza portafoglio del Grattapanza della Rivoluzione Permanente Trotzista dal 22 dicembre 2004 (fondazione n/azione oscura) al 21 dicembre 2009.
La neorepubblica di Torriglia dichiara il 4 ottobre 2011 lutto nazionale e partecipa ai funerali di Stato.
Altro lutto nazionale della neorepubblica di Torriglia:
17 gennaio 2010: morte di Ernesto Vegetti.
Inoltre il Governo della Prima Legislatura (2004-2009) verrà da oggi chiamato Curtoni I.