Volevo porre alcune domande, perché sento troppi esperti di politica internazionale (è ironico) che prendono posizione come per una partita di calcio (fascisti contro communisti).
Parlerò in modo semplice, senza usare termini della diplomazia internazionale, così ci capiamo tutti.
Bisogna sapere che:
1) La Russia attua una politica di salvaguardia delle etnie russe fuori dai confini della Russia, che la Nato chiama imperialismo.
2) Gli Stati Uniti hanno basi e militari in tutto il mondo e controllano Afghanistan e Irak, e la Russia chiama ciò imperialismo.
3) In Crimea hanno votato i cittadini e il referendum ha superato il 98% a favore dell’indipendenza dall’Ucraina e l’annessione alla Russia, la Nato dice che è “illegittimo” (che non vuol dire che ci sono stati brogli, ma perché va contro il “principio dell’unità degli Stati”).
4) In Kosovo si è fatto un referendum e l’etnia più numerosa albanese ha ottenuto l’indipendenza dalla Serbia, ma la Russia e La Serbia non riconoscono il Kosovo.
Qualcuno mi dice, per cortesia:
1) Per quale motivo è contro l’indipendenza della Crimea, visto il risultato del referedum?
2) La differenza tra la situazione del Kosovo e della Crimea.
(le risposte sono: 1) Perché sono dalla parte dell’imperialismo Americano e non di quello Russo e 2) Il Kosovo chiedeva la secessione da uno stato dell’impero Russo, la Crimea da uno stato che sta passando dall’impero russo all’Europa e quindi alla NATO)
Tra il Primcipio dell’Unità degli Stati (cha sa tanto di Congresso di Vienna) e l’autodeterminazione dei popoli, cosa scegliereste?
Quando la gente comincerà a pensare con il proprio cervello e non con quello degli altri?
Grazie.