La Nazione Oscura Caotica toglie la cittadinanza onoraria a Matteo Salvini. “Da oggi per noi Matteo Salvini sarà trattato come un immigrato, quindi gli verrà offerta una stanza in hotel a 5 stelle con libero accesso wi-fi prelevando i fondi da quelli per i terremotati”.
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Tolta la cittadinanza a Matteo Salvini
Pubblicato da Kremo in 20 novembre 2019
https://nazioneoscura.wordpress.com/2019/11/20/tolta-la-cittadinanza-a-matteo-salvini/
Il Salone del Libro di Torino è anche fascista
Al #SalTo (Salone del Libro di Torino) il vero problema, mi pare, è che il Comitato abbia invitato una casa editrice fascista (l’intervista a Salvini è un altro aspetto inquietante, ma esula dalle loro scelte), dichiaratamente tale (leggere interviste) e con un catalogo di pubblicazioni nazifasciste (l’ho visto) come niente fosse. Allora il boicottaggio (di tutti, non solo autori e standisti, ma anche del pubblico) sarebbe veramente un’azione efficace perché il Comitato li escluda e questi fascisti stiano a casa a fare l’unica cosa che gli è lecita: fare il saluto romano allo specchio. Lo rispiego: il fascismo è antidemocrazia, quindi pensiero contro lo Stato in cui questi vivono, indipercui non è un’opinione, ma un pensiero sovversivo, quello che è alla base del terrorismo, sia pur fatto con le parole anziché le armi. Meno grave del terrorismo, ma pur sempre un reato contro lo Stato di diritto. Detto questo, non si deve spostare il problema sul boicottaggio sì/no. Sono d’accordo con Michela Murgia che essere presenti (e magari andare davanti al banchetto e cantare Bella Ciao) sarebbe un segno di riprendersi la “piazza”, ma sarebbe anche un modo di avallare che la loro sia un'”opinione”: caspita, abbiamo un Comitato che preferisce 2000 euro alla perdita della dignità del Salone, facciamoci sentire da Nicola Lagioia, NE DEVE RISPONDERE: se è lecito pensare che il Comitato non abbia sfogliato il catalogo di Altaforte, ora è sotto gli occhi di tutti. La soluzione è molto semplice: è necessario escludere i sovversivi per poter continuare a dire che viviamo in uno Stato di Diritto.
Io sto con Wu Ming e Zero Calcare, ma sto anche con tutti coloro che sentono di fare presenza: nessuna scissione davanti al neofascismo!
Pubblicato da Kremo in 7 Mag 2019
https://nazioneoscura.wordpress.com/2019/05/07/il-salone-del-libro-di-torino-e-anche-fascista/
Monza, travolge e uccide un’anziana. “Radiamo al suolo le case dei monzesi”
27 maggio 2015: una settantottenne travolta da un’auto pirata ieri sera a Cesano Maderno (Monza), è deceduta in mattinata all’ospedale San Gerardo di Monza. La responsabile una donna, fuggita, che oggi è stata individuata da i Carabinieri.
L’incidente è une delle migliaia di investimenti mortali annui causati da italiani che poi fuggono, omettendo il soccorso, quasi sempre sotto l’effetto di alcool e stupefacenti.
Ma alla vigilia delle elezioni si parla solo di uno di questi incidenti, avvenuto a Roma a causa di due ragazzi rom.
Se la persona è italiana si parla di “reato di omicidio stradale“, se è straniera di “pena di morte“.
Lukha B. Kremo prende alla lettera l’idea di Matteo Salvini: “Radiamo al suolo tutti i quartieri dove abitano i maledetti pirati della strada”. Inoltre ricorda che la nostra costituzione caotica prevede la “pena di morte” solo per chi è favore della stessa.
Pubblicato da Kremo in 29 Mag 2015
https://nazioneoscura.wordpress.com/2015/05/29/monza-travolge-e-uccide-unanziana-radiamo-al-suolo-le-case-dei-monzesi/
Ucraina: il comico è Presidente
Infatti, Zelens’kyj nel 2015 ha interpretato il ruolo di Presidente ucraino nella serie televisiva “Sluha Narodu” (“Servitore del popolo”), un capo di Stato onesto capace di superare in astuzia antagonisti e detrattori. Sulla scia del successo di tale programma, nel marzo 2018 fu creato un partito politico omonimo da parte dello staff di Kvartal 95, produttrice della serie. Il Partito ha raggiunto il ballottaggio nelle elezioni nel 2019, vincendolo.
Molti semiologi (e artisti) già dagli anni ’40 hanno parlato della potenza dei media di massa e del loro valore propagandistico e numerosi sono gli esempi (oltre ai già citati, Silvio Berlusconi). A prescindere dal merito di chi si candida avendo una visibilità di massa enorme per motivi non politici, questo fattore non può assolutamente essere messo in secondo piano ed è una delle minacce principali all’essenza delle democrazia. In Italia, nonostante Berlusconi sia sceso in campo politico nel 1994 (25 anni fa) non c’è ancora una legge sul conflitto di interessi soprattutto riguardante i media di massa, e così in molti altri Paesi. Matteo Salvini sta utilizzando la rete e l’effetto “virale” di immagini e video che lo riguardano che influenzano (ci sono dati statistici) la volontà di voto alle urne.
La decisione politica dei cittadini non è più basata solo sul presunto merito politico e sulle idee del candidato, ma sulla frequenza della sua apparizione agli occhi dell’elettore. L’elevata frequenza dell’immagine del candidato, anche se in alcuni casi può indurre a non votarlo, è statisticamente provato che induce a sceglierlo in un numero enormemente più alto di casi. E così la scelta politica diventa scelta estetica (nella sua più ampia accezione che non riguarda solo la “bellezza”, ma l’onnipresenza dell’immagine).
Pubblicato da Kremo in 20 Mag 2019
https://nazioneoscura.wordpress.com/2019/05/20/ucraina-il-comico-e-presidente/