Comunicati

Rivolta nel Myanmar, combattimenti al confine con l’India


Dopo aver conquistato le regioni al confine con la Cina, l’offensiva militare contro la giunta che dal 2021 è al potere nel Myanmar sta dilagando verso l’ovest del Paese, nelle aree montagnose che separano l’ex Birmania dall’India. Dopo gli attacchi contro le installazioni militari nel Nord-Est negli ultimi giorni la guerra civile si è spostata nelle regioni occidentali. Conquistati due accampamenti al confine con lo Stato indiano del Mizoram. Migliaia di civili in fuga al di là della frontiera. Coprifuoco e blindati nelle strade della capitale del Rakhine, Sittwe.

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Rivolte in Kazakistan: la Russia accusa forze esterne


Sono oltre mille persone sono rimaste ferite nei disordini al terzo giorno di proteste in Kazakistan. Due dei 13 poliziotti uccisi sono stati decapitati. Il Kazakistan (la nuova capitale da 2 anni si chiama Nur-Sultan, prima si chiamava Astana) ha sospeso l’ingresso dei cittadini stranieri entro i propri confini. La Russia lo ritiene un tentativo, ispirato dall’esterno, di minare con la violenza la sicurezza e l’integrità del Paese. Gruppi armati stranieri sono coinvolti nei violenti scontri con le forze dell’ordine in corso in Kazakistan. È la posizione del ministero degli Esteri di Mosca. La Russia continuerà le consultazioni con il Kazakistan e con gli altri Paesi dell’Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva (Csto, che include Bielorussia, Armenia, Kirghizistan e Tagikistan) per ulteriori iniziative da elaborare, se necessario, per facilitare le operazioni antiterrorismo in Kazakistan. Intanto, sono giunte in Kazakistan le prime truppe russe inviate per stabilizzare il Paese in seguito alle rivolte. I militari russi stanno arrivando in per via aerea e il contingente già atterrato ha avviato le operazioni. 

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Venezuela: golpe mancato?


Dopo l’ennesima giornata di marce di protesta contro e a favore del regime, la spallata finale di Juan Guaidó non c’è stata, la rivolta non è andata oltre qualche immagine sui social, gli uomini chiave del regime si sarebbero dovuti schierare con Guaidó e López ma, all’ultimo momento, hanno fatto marcia indietro. Il sospettò è che dietro ci sia lo “zampino” della Russia. Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo non ha escluso un intervento militare, che la Russia ha denunciato come una possibile ingerenza verso uno Stato sovrano.

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Ricetta Anticrisi | Carmilla on line ®


[Letto su CarmillaOnLine]

La cliente urla.
– C’è uno scarafaggio nella minestra!
Il maitre si avvicina sollecito. Estrae una pinzetta e un fazzoletto dal taschino, pesca lo scarafaggio dalla scodella, lo ripone nel fazzoletto, e lo consegna a un cameriere. Poi sorride alla cliente.
– Tutto a posto, può iniziare la cena.
La cliente indica la minestra.
– Non me la cambia?
– L’ho già cambiata.
– Non è vero!
– Sì invece. Ho rimosso lo scarafaggio. Questo è un importante segnale di rinnovamento. La minestra adesso è libera dall’elemento perturbante, quindi è oggettivamente cambiata.
La cliente lo fissa, basita.
– Ma è la stessa.
Il maitre scuote la testa.
– La sua è un’affermazione qualunquista.
– Mi cambi immediatamente questa schifezza! – Urla la cliente. Il maitre inarca le sopracciglia. Poi, compunto, stappa la minerale sul tavolo, e la versa nella scodella fino a farla traboccare, inzuppando la tovaglia.
– Cosa sta facendo?
– Allargo la minestra alle forze esterne, aggiungendo un ulteriore elemento di discontinuità.
La cliente si alza di scatto.
– Lei è un demente, e questo ristorante è una fogna! Io me ne vado.
– Ci dispiace che abbia deciso di scegliere la via della protesta sterile e antistorica – il maitre estrae un blocchetto di carta dalla tasca – è comunque tenuta anche lei a partecipare allo sforzo comune per uscire dalla crisi – stacca un foglietto, e lo consegna alla cliente.
– Cos’è?
– Il conto.
– Lei è pazzo! Io non pago il brodo di scarafaggio che m’è colato sulle scarpe!
Il maitre estrae una pistola.
I clienti agli altri tavoli, chini sulle loro scodelle, continuano a mangiare facendo finta di niente.
– Ma questa è una rapina! Siete dei criminali! – Dice la cliente, pallida.
– Le ricordo che siamo tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio – il maitre punta la pistola alla testa della cliente – sono tremila euro.
La cliente porge al maitre tutto il portafoglio.
– Ne ho solo quattrocento – dice, con un filo di voce.
– Possiamo integrarli con una norma anti-intercettazioni – il maitre intasca anche il cellulare rimasto sul tavolo – e la privatizzazione dei cosiddetti gioielli di famiglia – indica l’orologio, e gli orecchini della cliente, che si affretta a consegnarli.
– Posso andarmene adesso?
– Mi dispiace, ma ci deve ancora più di mille euro – il maitre fa cenno a un cameriere, che si avvicina armato di mannaia – sarà necessario anche qualche taglio.