21 dicembre del 2021 (o nevoso 141) la Nazione Oscura Caotica compie vfficialmente 17 anni!
Nel solstizio del 2004 il presidente Lukha B. Kremo dichiarava l’Indipendenza della Nazione Oscura Caotica, dopo averlo fatto pubblicamente 3 giorni prima alla “Cueva”, presso i Navigli di di Milano. Il progetto era cominciato a maggio 2004, e a settembre 2004 era stata dichiarata “l’autonomia”.
Oggi questo blog compie ufficialmente 5 anni, mentre decorre l’XI anniversario dell’Indipendenza della Nazione Oscura Caotica (nata appunto il solstizio invernale del 2004).
Dal solstizio del 2010 la nostra nazione è stata accompagnata da questo visitatissimo blog, che è arrivato quasi a 160.000 visualizzazioni da più di 100 Paesi. Alcuni articoli hanno avuto decine di migliaia di visite.
Ormai da 3 anni la Gazzetta Ufficiale di Trantor esce l’equinozio autunnale (non più il solstizio), ovvero alla decorrenza del Capo Danno Caotico nonché della nostra “Autonomia” (23 settembre).
Il prossimo appuntamento, in frimaio (gennaio), è il 17° anno di emissione filatelica!
Il presidente Caotico saluta tutti i cittadini con un caloroso
B E G L O S T Y
(ascoltare con l’inno nazionale e/o altro inno a scelta)
Sesto appuntamento con le serate musicali e librarie con videoproiezioni di PISCOLABIS, sabato 19 dicembre dalle ore 22 in via Vigevano 2/b (davanti alla Darsena dei Navigli di Milano), casa Gorizia.
Naturalmente ingresso gratuito,.
>>>>> SOLSTIZIO BUIO <<<<<<
§§§ SERATA PISCOLABIS §§§
Musical Improvisation by Angelo AVOGARDI, Nicola DI CAPRIO, Federico CAMPO, Marco FONTANA
Words by Luca FALORNI, Mario GAZZOLA, Lukha B. KREMO
Video “L’ignoranza del piacere” by Giona VINTI, regia Luca Falorni
>>>>>>> Vendita LIBRI ed eBOOK )portatevi la chiavetta o compratela direttamente da noi! <<<<<<<<<
h 22 – Via Vigevano 2/a (Casa Gorizia, davanti alla Darsena dei Navigli, Milano)
Salutiamo la Befana (che deriva direttamente dal termine Epifania)!
Anche se l’origine della Befana è connessa a tradizioni agrarie pagane precristiane. In questo giorno i romani celebravano la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. I Romani credevano che in queste dodici notti (dalla fine dei Saturnali, cioè dal solstizio) figure femminili volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri. A guidarle era Diana, dea lunare legata alla vegetazione.
Naturalmente non è una peculiarità solo italiana, ma è festeggiata in diversi luoghi del Nord Europa e persino in Persia e nell’Africa settentrionale. Difatti rappresenta la conclusione delle festività natalizie come interregno tra la fine dell’anno solare (solstizio invernale, Sol Invictus) e l’inizio dell’anno lunare. L’anno lunare infatti differisce da quallo solare di 11 giorni (anche se è sfasato diversamente di anno in anno) e l’Epifania viene festeggiata il 12° giorno dopo il Natale.
La Befana è legata anche alla festa in onore di Giano (dio degli inizi, da cui gennaio) e di Strenia (da cui “strenna”) e una divinità minore chiamata Satia (sazietà) o Abundia (abbondanza), durante la quale si scambiavano regali.
E’ rappresentata come una strega buona, e in effetti già dall’antichità fino al medioevo Diana era considerata la dea delle streghe, e lei strega stessa, e il suo culto condannato dalla Chiesa e le sue (presunte) adulatrici, bruciate al rogo.
La tradizione dei Re Magi invece (come gran parte della Natività) deriva da una tradizione orientale (Persiana) e pare sia stata fusa con la vita di Gesù Cristo già da Matteo (infatti Marco, secondo evangelista, ma che secondo molti studiosi avrebbe scritto il Vangelo prima di Matteo, non fa alcun accenno alla Natività di Cristo).
Infine, la tradizione vuole che la Befana regali dolci in una calza. Abbiamo anche qui un ottimo esempio di sincretismo: i dolci dell’Abundia romana, la calza derivante dallo stivale appeso al camino in cui Odino regalava i dolci, e infine: nelle tradizioni nordiche, la gente portava un ciocco al falò durante la notte del solstizio; al termine riportava a casa un tizzone che rimaneva per essere conservato per tutto l’anno come portafortuna. Era quello che oggi chiamiamo il carbone della Befana!
La N/Azione Oscura ha sempre avuto uno spazio online su internet. Al momento della sua Dichiarazione d’Indipendenza (21 dicembre 2004) il suo spazio online era ospitato dal dominio kipple.it (ha avuto diversi sottoindirizzi, ma il definitivo è stato: http://www.kipple.it/kaos.htm).
Il 4 novembre 2006 ha aperto il sito su MySpace dove la N/Azione Oscura si è presentata: in questo sito si potevano ascoltare anche l’Inno Nazionale e altri Inni ufficiali (www.myspace.com/kaossf).
Nel corso dei primi mesi del 2010, con la trasformazione del dominio kipple.it, la N/Azione Oscura, nel frattempo divenuta Neorepubblica Kaotica di Torriglia, non è più ospitata da kipple.it e rimane rappresentata solo dal sito su MySpace (chiuso soltanto con l’apertura di questo blog).
Il 21 dicembre 2010, in occasione dell’uscita del Settimo Numero della Gazzetta di Trantor, viene inaugurato nazioneoscura.wordpress.com, un sito/blog, che a differenza dei precedenti siti statici, sarà frequentemente aggiornato con interventi e aggiornamenti sulla N/Azione Oscura.
Per la prima volta, quindi, la N/Azione ha uno strumento di confronto con tutti i cittadini dei Paesi Confinanti, prima tra tutti l’Italia.
Vi aspettiamo numerosi e politicamente giacobini.