Il summit straordinario dei capi di Stato e di governo dell’Unione africana (Ua), svoltosi dal 4 all’8 luglio nella capitale del Niger, Niamey, segna un passaggio storico per l’integrazione del continente africano. Dopo anni di negoziati, i Paesi dell’Africa hanno infatti lanciato l’Area di libero scambio continentale africana (African Continental Free Trade Area, Afcfta), a seguito della ratifica da parte dei primi 22 Paesi firmatari.
L’Afcfta copre una popolazione di 1,2 miliardi di persone e costituisce la più grande area di libero scambio al mondo per numero di Paesi coinvolti dall’entrata in vigore dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto).
Il trattato doveva entrare in vigore la scorsa estate. A causa della pandemia da covid-19 la sua partenza è stata però rinviata all’inizio del 2021.
Cioè, liberismo pure loro?